Una stella di neutroni nei cimiteri stellari
A volte mi trovo a vagare nell’universo delle informazioni, alla ricerca di qualcosa di estremamente strabiliante.
Adoro le novità, e adoro stupirmi ancora, e mi piace raccontare delle belle storie, di quelle che a volte, hanno dei risvolti di cui non ci si aspetta… sapete cosa sono i Cimiteri Stellari??
Ma prima… cosa ne dite se faccio una piccola premessa??
Voi per caso sapete che cos’è una stella di neutroni??? E una SuperNova??? Subito detto… una SuperNova di tipo II… e quelle di tipo I? Non approfondiamo adesso la differenza… dicevamo, Supernova di tipo II è la fine dell’esistenza di una stella di grande massa (almeno 3 volte quella del sole), che ha smesso di produrre energia mediante le reazioni di fusione nucleare, e si è quindi destabilizzata andando incontro alla sua distruzione esplosiva. Ma… un “residuo stellare” c’è dopo questa esplosione: un oggetto di grande massa e di piccole dimensioni (raggio di qualche chilometro), ossia una Stella di Neutroni. O magari qualche cosa di più esotico ed estremo, ossia un Buco Nero o una Magnetar… ma non aggiungiamo altro, magari, come detto sopra, ne riparleremo…
Le Stelle di Neutroni “giovani” ruotano molto velocemente, ed in generale emettono un fascio di onde elettromagnetiche alla frequenza delle onde radio; tale fenomeno (scoperto nel 1967) è stato definito come “pulsar” (dalla contrazione del termine inglese “pulsating star”), poiché il fascio di onde radio è emesso nella direzione dell’asse di rotazione della stella, e se questo è allineato con la Terra (ossia parallelo alla retta che passa per i centri della pulsar e del nostro pianeta) possiamo osservarne la pulsazione. Avete presente i fari di segnalazione marittima, che indicano le rotte sicure ai naviganti? Il fascio di onde elettromagnetica emesso dalle pulsar si comporta analogamente a quello luminoso emesso da un faro, e possiamo “vederli” entrambi solo se guardiamo nella loro direzione.
Dopo la digressione… voi lo sapevate che esistono i cimiteri stellari??… Non ditemi di sì… perché non vi credo… forza, venite con me… vi voglio portare verso la regione di Vela-X1… e più precisamente nella Via Lattea, siamo a circa 1.300 anni luce a distanza dal nostro pianeta Terra. Ecco, qui si trova il “cimitero” delle Stelle di Neutroni, e dove non non si pensava di rilevare stelle che emettessero un segnale radio pulsante…… invece ne è comparso uno!!!
La scoperta l’hanno fatta i MeerTRAP (che non sono un gruppo musicale!!!), un gruppo di ricercatori, guidati dalla dottoressa Manisha Caleb. Loro, grazie ad un radiotelescopio chiamato MeerKAT posto in Sud Africa, hanno scoperto l’emissione da questa stella; all’inizio un singolo impulso li ha sbalorditi, per cui hanno continuato la ricerca usando delle immagini simultanee e consecutive del cielo. Ed è per merito di queste immagini che il team è riuscito a vedere questa luminosa pulsazione. Questa sorgente emana emissioni radio solo per lo 0.5% del suo periodo di rotazione. Cio’ significa che il fascio radio si interseca con la Terra, ed è una grandissima fortuna. La stella chiamata PSRJ0901-4046 potrebbe appartenere alla classe teorizzata delle Magnetar a periodo ultra lungo, che sono stelle con campi magnetici estremamente intensi.
Inoltre questa stella sembra possedere almeno altri 7 diversi tipi di impulsi, alcuni periodici; questo potrebbe indicare che qualche tipo di oscillazione guida questa emissione radio. Ogni 76 secondi circa, uno di questi impulsi è durato persino fino a 0.3 secondi (300 millisecondi).
Bisogna rendere noto che la maggior parte degli impulsi delle stelle a neutroni ha un ciclo di pochi secondi o addirittura millisecondi.
Il periodo più lungo di rotazione per una pulsar prima di queste osservazioni era di 23.5 secondi. Questa stella presenta quindi delle caratteristiche multiple, tipiche sia delle pulsar che delle magnetar a periodo ultra lungo, con annessi lampi radio veloci.
… Che gli astronomi abbiano trovato una nuova classe di oggetti??? Lo sapremo presto… perché vi terrò aggiornati!!
