Magnetar… le streghe bizzarre

… le Proto Magnetar e le loro bizzarrie

Stasera vi vedo belli vispi, per cui vi parlerò di Attrazione… no, non vi faccio vedere un film, ma quasi… come al solito non fate i furbi, ormai vi conosco, vi dovete allacciare per forza la cintura di sicurezza, lo so è una noia, a tutti piace fluttuare nello spazio; ma stasera ci avvicineremo a una stella molto magnetica, si, proprio così… non vorrete mica restarle appiccicati… per cui… allacciatevi! Come al solito dovete rilassarvi e respirare profondamente, ed in un momento saremo nell’Universo.


Magnetar, RCW103
L’immagine è stata ripresa da Chandra, un telescopio a raggi X. Questa è una stella a neutroni e più precisamente RCW 103. Credit: NASA


Le Magnetar sono stelle di neutroni molto speciali. Nel cosmo le stelle di neutroni sono stelle considerate morte…. va bene, cercherò di essere più chiara. Ogni stella fonde l’idrogeno in elio nel suo nucleo, e tramite l’energia rilasciata dalle reazioni di fusione, si mantiene in equilibrio e fornisce la luce ed il calore necessari per la vita di tutti i pianeti in orbita; se per caso ci fossero pianeti e su di essi la vita, chiaramente! Ma purtroppo quando questa energia si esaurisce, la gravità compatta in modo incredibile il nucleo della stella, e questa immensa pressione permette la combinazione di elio, ossigeno, carbonio e altri elementi chimici, sino ad arrivare al ferro. Ma questo è l’ultimo elemento la cui produzione libera energia: la creazione di elementi più pesanti del ferro non la genera ma la richiede; tecnicamente si dice che le reazioni di fusione che coinvolgono elementi più pesanti del ferro sono endotermiche e non esotermiche. Tutto questo discorsone per arrivare a…? All’esplosione di Supernova: l’enome compressione del nucleo stellare di ferro causa il rimbalzo nello spazio circostante degli strati più esterni della stella, provocandone la distruzione ed un’immane rilascio esplosivo di energia. Fino a qui tutto chiaro no?? Adesso attenti… avviene una cosa particolare… da qui, si formano o una stella a neutroni o un buco nero, ma a volte, le bizzarrie della natura non finiscono qui e formano le Magnetar, ossia una stella di neutroni che ruota molto velocemente ed ha un campo magnetico molto intenso!!! Infatti queste stelle sono una forma davvero stravagante di stelle a neutroni. Sono talmente dense che se prendessimo un cucchiaino di questa materia, come quando prendiamo un cucchiaino di marmellata, non riusciremmo nemmeno a sollevarlo; questo perché la sua massa sarebbe di 1 miliardo di tonnellate. Il campo magnetico di una Magnetar diventa così potente da poter attirare tutto a se. Questo sembrerebbe tutto…


Xray image of SGR J1550-5418, Magnetar, NASA
L’immagine mostra SGR J1550-5418, un oggetto che si accende frequentemente e che è raffigurato qui sopra in un’immagine ottenuta dal telescopio a raggi X (XRT) dell’osservatorio Swift Gamma-ray. Credit: NASA/Swift/Jules Halpern

Ma vi voglio spiegare ancora una cosa. Gli astronomi si sono accorti che una stella sola non possa combinare tutto questo pandemonio, per cui hanno supposto che le stelle siano due: la stella più massiccia incomincia ad essere a corto di carburante nucleare, così perde materia e trasferisce i suoi strati esterni alla compagna con massa minore, che possiamo definire Proto-Magnetar. Questa incomincia a ruotare molto più velocemente, poiché questo materiale le cade sopra dopo averle orbitato attorno ed aumenta la sua capacità di ruotare, ossia il suo momento angolare. Per lo stesso motivo, questa materia incrementa la sua massa e la sua gravità, per cui la stella incomincia a contrarsi, ruotando ancora più velocemente, come quando la pattinatrice, chiudendo le braccia attorno al corpo, aumenta la sua velocità di rotazione. Fin qui tutto bene? Siete svenuti tutti…? Ma ecco la ciliegina sulla torta: tale veloce rotazione sembra essere l’elemento principale per formare il campo magnetico ultra intenso delle Magnetar, e per far perdere a sua volta alla Proto-Magnetar, una quantità di massa sufficiente a non farla diventare un buco nero.

Domandona… ma voi sapete cos’è un campo magnetico???
Avete presente quei piccoli magneti o calamite che si usano per pulire gli acquari? O le calamitine con cui fissiamo i foglietti “ricordati di fare la spesa!!” sul frigo? Od infine, più seriamente, l’ago della bussola che indica il nord? Ecco, questi esempi di oggetti producono e sono sensibili al campo magnetico. Ma i loro campi sono miliardi di volte inferiori di quello di una Magnetar…

E per stasera è tutto, ora vi accompagno a casa, siete stanchi e assonnati…
Buona notte e a presto.