La cometa C/2022 E3 ZTF
Quando si parla delle condizioni di visibilità per le comete la prudenza è sempre d’obbligo, e specialmente per una cometa come la C/2022 E3 ZTF, che proviene probabilmente dalle remote regioni della Nube di Oort. Supponendo che però le previsioni sulla luminosità di questo oggetto astronomico vengano rispettate, nelle ultime serate del mese di gennaio e nelle prima settimana di febbraio ci saranno le migliori possibilità di ossservarla, se la meteo sarà favorevole; nel periodo indicato inoltre, il disturbo arrecato dalla luce lunare sarà limitato, poichè la luna nuova sarà sabato 21 gennaio, il primo quarto sabato 28 gennaio ed infine la luna piena domenica 5 febbraio. Essendo un oggetto con debole luminosità l’utilizzo di un binbocolo con una decina di ingrandimenti può essere di aiuto per individuarla più agevolmente, ma sotto un cielo buio e limpido come quello dell’Alpe di Gorda l’osservazione ad occhio nudo dovrebbe essere possibile e comunque appagante.
Dal 21-01-2023 al 28-01-2023.
La cometa si sposta nella regione del Polo Nord celeste, passando nelle vicinanze delle costellazioni del Drago, dell’Orsa Maggiore e dell’Orsa Minore. Il distrubo della luce lunare sarà limitato, essendo il nostro satellite in fase crescente dopo il noviluio del 21 gennaio. Sino al 23 gennaio la traiettoria non passa vicina a stelle abbastanza luminose che permettano di agevolarne il riconoscimento, mentre nelle serate successive la troveremo vicino a:
- Iota Draconis (3.25 magnitudine visuale) il 24 gennaio
- Beta Ursa Minor (magnitudine visuale 2.05) il 27 e 28 gennaio.
Dal 28-01-2023 al 04-02-2023.
In questa settimana è previsto che la cometa raggiunga la massima luminosità, nella giornata del 1 febbraio, e quindi questo è anche il periodo migliore per osservarla. Il disturbo della fase lunare crescente andrà aumentando sino al giorno 5, quando sarà luna piena. La traiettoria apparente non passa nelle vicinanze di particolari stelle luminose; può essere utilie per individuarla, una parziale coincidenza tra il suo percorso e la direzione definita partendo dalla Beta UMa in direzione della stella Capella (la Capretta).
Dal 04-02-2023 al 11-02-2023.
In questa penultima settimana di visibilità ottimale per la C/2022 E3 ci sono alcuni incontri con stelle luminose, che potrebbero tramutarsi in occasioni per riprendere splendide immagini astronomiche. Sfortunatamente a causa della intensa luminosità lunare soltanto a partire dal giorno 7 febbraio si potrà avere un cielo meno luminoso. In ordine di tempo avremo i seguenti appuntamenti:
- Capella, stella alfa della costellazione dell’Auriga (magnitudine visuale 0) il 6 febbraio
- Epsilon Aurigae (magnitudine visuale 3) il 7 febbraio
- Iota Aurigae (magnitudine visuale 2.65) il 9 febbraio.
Dal 11-02-2023 al 18-02-2023.
La prima metà di questa settimana fornirà le ultime occasioni per osservare la cometa, ormai in allontanamento dalla Terra. La sua magnitudine visuale scende infatti rapidamente sotto la soglia di visibilità ad occhio nudo. Sarà però possibile riprendere splendide foto con nebulose ed ammassi stellari, utilizzando ottiche a corta focale. A titolo di esempio, nell’immagine seguente (ricavata sempre col software free Stellarium), è indicato il campo di ripresa di una reflex digitale mediante un telescopio rifrattore con focale 500 mm.
Dopo queste poche settimane, la luminosità di questa cometa diventerà sempre più debole. I calcoli sulla sua traiettoria, suggeriscono orbite chiuse molto ellittiche con periodi lunghissimi, piuttosto che orbite aperte. Nel primo caso questo nostro visitatore inizierà il suo viaggio di ritorno verso la Nube di Oort, dove il nostro Sole è solo un punto di luce, poco più luminoso di tante altre stelle; questo viaggio durerà centinaia di secoli, per cui forse la C/2022 E3 ZTF ritornerà a brillare nel cielo della Terra solamente tra circa 50000 anni. Nel caso invece di un’orbita aperta, non ritornerà mai più vicino al Sole, viaggiando per milioni e milioni di anni nello spazio interstellare.