Finalmente aperto il tesoro contenuto all’interno dell’OSIRIS REx
Di solito vi porto a spasso nell’universo per raccontarvi di questo o di quell’esopianeta, di nane bianche, di supernovae o di galassie… ma oggi vi vorrei chiedere una cosa… Vi ricordate che il 27 settembre vi ho parlato dell’OSIRIS REx?
Bene, proprio ieri alla NASA hanno aperto la “cassaforte” dell’OSIRIS REx e liberato il suo contenuto alieno asteroidale. Ed io che ero “presente” all’apertura grazie ad una live, sono qui per farvi il riassunto di tutto quello che hanno scoperto nell’anno domini mercoledì 11 ottobre 2023!!!
Giusto per ricapitolare un paio di cose, allora BennuÈ un uccello mitologico consacrato al dio Ra e simbolo della nascita e della risurrezione dopo la morte, quindi, dell’eternità della vita. è un asteroide che ha 4.5 miliardi di anni circa, ed è proprio lì che la sonda OSIRIS REx ha recuperato il prezioso carico, 250 gr di materiale, per poi riportarlo sulla Terra atterrando nel deserto dello Utah.
Ma adesso siete davvero curiosi, lo so, volete sapere che cosa ha riportato al suolo. Nel contenitore sono stati trovati polveri e minerali di Bennu, gli studiosi hanno provato che i residui contengono acqua e carbonio in abbondanza. Il carbonio rappresentava quasi il cinque per cento del peso totale del campione, ed era presente sia in forma organica che minerale, mentre l’acqua era bloccata all’interno della struttura cristallina dei minerali argillosi.
Il materiale raccolto dalla sonda OSIRIS-REx, ha rivelato che le particelle sulla superficie esterna dell’asteroide Bennu sono così poco compatte che, se una persona dovesse calpestare la superficie, potrebbe sprofondare, proprio come se fosse nelle sabbie mobili, oppure in una piscina di palline di plastica nelle aree di gioco per bambini.
Se ci saranno degli aggiornamenti… non vi preoccupate ve li dirò appena li saprò!!! A presto!!!
