Le eclissi… medioevali

Anche nel medioevo si osservavano le eclissi

In queste ultime settimane oltre oceano non si fa altro che parlare dell’eclissi solare, che avverrà lunedì 8 aprile, noi purtroppo non la vedremo, perché inizierà dall’Oceano Pacifico passando poi per il Messico, gli Stati Uniti d’America, il Canada per terminare poi nell’Oceano Atlantico. Fortunati!!!

E visto che anche stavolta noi ce la possiamo scordare… cosa ne dite se vi parlo un po’ di come vedevano le eclissi… nel medioevo?

Chi di voi ha mai letto che nel medioevo bastava una semplice stella cadente a scatenare il panico nelle persone?? Questo perché erano un pochino superstiziosi… Ed è vero, per alcuni gli eventi astronomici erano dei malaugurati presagi… infatti allineamenti dei pianeti, come per esempio le congiunzioni di Giove e Saturno, potevano essere segni di terrificanti cataclismi futuri: carestie, terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni e persino il crollo definitivo degli imperi. Ma per altri no… anzi, cercavano di interpretare questi fenomeni in modo decisamente curioso, le eclissi, congiunzioni planetarie o eventi astronomici tutto questo per capire meglio come funzionava l’universo.

Infatti le eclissi erano considerate dal punto di vista matematico fonti di informazioni, ecco perché i matematici furono i “primi” a capire che se la Luna era nuova o piena e quando il suo percorso incrociava l’eclittica del tragitto del Sole si verificava un’eclissi solare, se invece c’era un’eclissi lunare la si poteva avere con la Luna piena. Questo perché durante le eclissi, rispettivamente lunari o solari, il Sole e la Luna si trovano in opposizioneCioè quando la luna o un pianeta si trovano dalla stessa parte della Terra rispetto al Sole. o in congiunzioneQuando più pianeti o la Luna, sono visibili contemporaneamente in una piccola porzione di cielo., esattamente nella stessa posizione celeste, e i loro percorsi apparenti devono trovarsi perfettamente sullo stesso piano. Sinceramente è già complicato capirlo noi… figuratevi per gli astronomi medioevali… però loro con la matematica sapevano perfettamente come prevedere quando queste condizioni si sarebbero verificate.

Nell’Europa medioevale si credeva alla teoria che la Terra si trovasse al centro dell’universo, mentre la Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove e Saturno le orbitavano attorno; ma con la pubblicazione nel 1543 col titolo De revolutionibus orbium coelestiumTrattato astronomico sulle rivoluzioni delle sfere celesti, dove l’astronomo polacco descrive il frutto dei suoi studi parlando del movimento degli oggetti del cielo e l’opera si configura quindi come l’esposizione del sistema eliocentrico copernicano. del matematico e astronomo Niccolò Copernico dove si poteva leggere… “In medio vero omnium residet Sol” “E in mezzo a tutto sta il Sole”… tutto cambiò.



Inoltre eventi celesti come le eclissi venivano utilizzati per prevedere il futuro, compreso il tempo atmosferico.

All’epoca lo studio delle eclissi era solo per pochi: questi “eletti” potevano essere per la maggior parte teologi che avevano una formazione universitaria, o più raramente astronomi “specializzati”. Il vescovo di Parigi Guglielmo d’AlverniaDal 1228 al 1249, scrittore tra altri del De universo. e professore universitario, parlò della presunta “eclissi miracolosa” avvenuta alla crocifissione di Gesù. Perché miracolosa?? Dovete sapere che al momento della Crocifissione avvenuta durante la Pasqua ebraica, la Luna doveva essere piena e questo non combacia con l’eclissi solare, essendo necessaria la luna nuova e non piena.

Anche i medici all’epoca dovevano conoscere bene le eclissi; gli almanacchi chiamati a “pipistrello”Una pergamena progettata per essere piegata e portata con sé. erano basati sul Kalendarium del 1390 di John Somer e venivano usati come oggetti utili per contenere scritti come le preghiere e disegni di astronomia, astrologia o come “bignami” per la diagnosi o la prognosi dei trattamenti per i pazienti. Ed inoltre venivano tenuti legati alle cinture per essere consultati velocemente. Gli almanacchi astronomici che contenevano informazioni sulle eclissi solari, davano la possibilità ai medici di trovare il momento ideale per miscelare medicine o per dedicarsi ad intervenire chirurgicamente…. sinceramente fidarsi era davvero arduo…


Bat book almanac
L’immagine mostra disegni dettagliati di eclissi solari, tratte da un almanacco medico medievale chiamato “pipistrello”, ancora però non è chiaro come i medici interpretassero queste informazioni.
Credit: J. Adam Fenster / University of Rochester

Comunque le eclissi sia solari che lunari erano davvero importanti nel medioevo, così come gli allineamenti planetari o le congiunzioni… ma quelli che ritenevano più importanti erano gli allineamenti di Saturno, Giove e se poi ad aggiungersi ai due c’era anche Marte… allora la cosa era davvero interessante.

In ogni caso come potete vedere, noi siamo sempre stati e saremo sempre affascinati dalle eclissi sia di Sole che di Luna e per tutti gli eventi cosmici che vi racconterò… per cui… a presto con altre storie!!!!