Betelgeuse e Leona

La stella Betelgeuse è sparita per qualche secondo

Eccovi, vi ho già parlato di Betelgeuse in passato, e l’ho fatto in ben 2 articoli, ma oggi vi devo raccontare una cosa davvero eccezionale, che non capita spesso… per cui accomodatevi che partiamo, non c’è nemmeno un secondo da aspettare!!

Come vi ho già detto tempo fa, Betelgeuse è una supergigante rossa, oltre ad essere una stella già in età “avanzata” e uno dei corpi più luminosi del nostro cielo, questa volta è stata la protagonista di una occultazione. Lo scorso 12 dicembre verso le 2 del mattino l’asteroide Leona 319 si è frapposto tra noi e Betelgeuse, occultandola per alcuni secondi.

Cosa vuol dire occultazione? Sapete quando voi state comodamente sdraiati a prendere il sole su una bellissima spiaggia… e qualcuno vi passa davanti occludendovi la luce solare? Ecco questo è successo alla decima stella più brillante del nostro cielo, è scomparsa per pochi secondi, a seconda della località di osservazione; per cui come vi dicevo poco fa, per un breve lasso di tempo la nostra leggendaria costellazione è rimasta priva della sua spalla arancione.

Ma questo potrebbe accadere anche in un lontano futuro, quando Betelgeuse esploderà come una supernova e si spegnerà purtroppo definitivamente. L’osservazione dell’ occultazione è davvero utile alla comunità degli astronomi prima di tutto per capire la forma e la grandezza di Leona e poi per riuscire a capire le caratteristiche superficiali di Betelgeuse. Come ricordate tra il 2019 e il 2020 la supergigante rossa aveva diminuito la sua luminosità in modo davvero significativo, ma alla fine di questo lungo periodo l’aveva recuperata, lasciando un po’ in dubbio gli astronomi.


Il video mostra come si è modificata la luminosità di Betelgeuse tra il 2019 e il 2020. Credit: ESO

Comunque essendo Betelgeuse più grande dell’asteroide Leona,I loro diametri apparenti sono rispettivamente di 55 e 46 millisecondi d’arco. Si può dire quindi che durante questa occultazione il diametro apparente di Leona era lo 84% rispetto a quello di Betelgeuse. l’effetto dell’occultazione ha ricordato un po’ quello di un’eclissi anulare di Sole, anche se la luce della stella non si è azzerata completamente.

Detto ciò si evince da tutto lo spiegone sopra che: l’analisi di varie curve di luce del fenomeno, ottenute da osservatori a differenti latitudini terrestri e con differenti prospettive visuali, permetterà di ricostruire e valutare le proprietà della fotosfera di Betelgeuse nel momento dell’occultazione.

Detto questo vi saluto!!! A presto con altre strepitose notizie!!!