Vi ricordate di Io?

Secondo me si… Io la luna di Giove

No non sono diventata illetterata di colpo, vi ricordate di IO?? Ma si dai… Io è una delle lune del pianeta Giove… ma dai velocissimi preparatevi, che dobbiamo incontrare Juno…

Domani sabato 30 dicembre 2023, la sonda Juno della NASA effettuerà il sorvolo in flybyLetteralmente “volare nelle vicinanze” in astronautica è il passaggio ravvicinato di una sonda spaziale, ad alta velocità, in prossimità di un pianeta o di un altro oggetto celeste. più ravvicinato di Io, arrivando a circa 1.500 chilometri dalla superficie del mondo più vulcanico del nostro Sistema Solare, questo passaggio dovrebbe consentire agli strumenti di Juno di generare una grandissima valanga di dati.

Questo potrà far capire agli studiosi, come variano i vulcani della luna, verificando la frequenza delle eruzioni, la luminosità, il calore, la forma del flusso di lava e il modo in cui l’attività di Io è collegata al flusso di particelle cariche nella magnetosfera di Giove.

Un secondo passaggio in flyby ultra-vicino di Io è previsto per il 3 febbraio 2024, in cui la sonda si avvicinerà nuovamente a 1.500 chilometri dalla superficie.

Juno, ha monitorato l’attività vulcanica di Io, da distanze che vanno da circa 11.000 chilometri a oltre 100.000 chilometri e ha fornito le prime viste dei poli nord e sud della luna. La sonda inoltre, ha anche effettuato sorvoli ravvicinati delle lune ghiacciate di Giove, Ganimede ed Europa.

Tutto questo per esplorare la fonte della massiccia attività vulcanica di Io, e sull’eventuale esistenza di un oceano di magma sotto la sua crosta e sull’importanza delle forze mareali provenienti da Giove, che schiacciano senza sosta la sua luna.

Al terzo anno della sua lunga missione per investigare l’origine di Giove, la sonda a energia solare esplorerà anche il sistema di anelli dove risiedono alcune delle lune interne del gigante gassoso.


Io la luna di Giove e il suo sbuffo
L’immagine fornita dalla JunoCam della luna di Giove Io, ha catturato un pennacchio di materiale espulso dal vulcano Prometeo (non visibile). Indicato dalla freccia rossa, il pennacchio è appena visibile nell’oscurità sotto il terminatore (la linea che divide il giorno dalla notte). L’immagine è stata ripresa dalla sonda Juno della NASA il 15 ottobre. Credit: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS

Tutte e tre le telecamere a bordo di Juno saranno attive durante il flyby di Io. La JIRAMJovian InfraRed Auroral Mapper è uno spettrometro ad immagine che esplorerà Giove
a bordo della sonda Juno progettata dalla NASA.
che scatta immagini nell’infrarosso, raccoglierà le firme di calore emesse dai vulcani e dalle caldere che ricoprono la superficie della luna. L’unità di riferimento stellare della missione otterrà l’immagine a più alta risoluzione della superficie fino ad oggi. La JunoCam,Lo strumento di citizen science, contribuisce con le sue immagini allo studio della storia ed evoluzione di Giove, con lo scopo di risalire fino alle origini del pianeta e del nostro Sistema Solare. inoltre, scatterà immagini a colori in luce visibile.

JunoCam è stata inserita nella navicella per coinvolgere il pubblico ed è stata progettata per funzionare fino a otto flyby di Giove. L’imminente sorvolo di Io, sarà la cinquantasettesima orbita di Juno intorno a Giove, dove la sonda e le telecamere hanno sopportato uno degli ambienti di radiazioni più difficili del Sistema Solare.

Speriamo che gli scienziati ci diano presto delle nuove news su Io… vi terrò aggiornati!!! A presto!!!

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