Markarian’s Chain… tra la Vergine e la Chioma di Berenice

Le galassie di Markarian tra la Vergine e la Chioma di Berenice

Eccovi!! Oggi vi vorrei parlare di una cosa davvero particolare si chiamano Markarian’s Chain o Catena di Markarian; ci troviamo tra la costellazione della Vergine, la Chioma di Berenice e quella del Leone, a circa metà strada tra la stella Denebola, sempre nel Leone, e Vindemiatrix che si osserva nella Vergine. Questo ammasso è a circa 60 milioni di anni luce dalla Terra, se le si osserva davvero bene appaiono come una linea curva, come se fossero legate le une alle altre… proprio come una catena!!!


Virgo constellation map negativa
L’immagine mostra la posizione delle galassie nelle cui vicinanze si trova la Markarian’s Chain. Credit: Torsten Bronger, Wikipedia

Charles Messier nel 1781 scoprì M84 e M86, le altre galassie invece sono state trovate da William Herschel, conosciute oggi con i loro numeri di catalogo NGC.New General Catalogue famoso catalogo di oggetti del profondo cielo nell’astronomia amatoriale. Contiene circa 8.000 oggetti ed è uno dei cataloghi più completi di tipo generale, cioè contiene tutti i tipi di oggetti e non si specializza, per esempio, solo in galassie, pubblicato nel 1888 da John Louis Emil Dreyer.

Però il nome alla catena le è stato dato dall’astrofisico sovietico Benjamin Markarian, che ne scoprì il moto comune all’inizio degli anni ’60: infatti almeno sette galassie di queste sembrano muoversi in modo coerente, mentre altre sono semplicemente sovrapposte prospetticamente alla stessa linea di vista.

In questa regione di cielo la galassia dominante è M87, ben nota anche come Virgo A; questa galassia ellittica supergigante si trova al centro dell’Ammasso della Vergine, vicino alle galassie di Markarian. La Catena di Markarian si trova proprio a nord di M87.



Ma veniamo subito al sodo, come dicevo prima, le prime galassie della Catena di Markarian ad essere scoperte sono state le ellittiche o lenticolariEntrambe possiedono un disco come le spirali, e contengono poca o nessuna materia interstellare, che è stata utilizzata o perduta dalla galassia, pertanto presentano una ridotta attività di formazione stellare. Sono di conseguenza costituite per lo più da stelle vecchie come le galassie ellittiche. Messier 84 e Messier 86 nella Vergine, certo come potete notare nella foto della mia amica astrofotografa Lúcia Bartek sono luminose e grandi, ma non hanno particolari caratteristiche.

Dentro a questa catena troviamo però una galassia davvero particolare… osserviamola…


NGC 4438 and NGC 4435 interacting galaxies. 32 inch Schulman telescope on Mt. Lemmon, AZ.
L’immagine mostra le galassie interagenti NGC 4438 e NGC 4435. Credit: Schulman telescope on Mt. Lemmon, AZ.

… E guardiamo più da vicino… ecco le galassie interagentiSono due o più galassie influenzate dalla reciproca forza di gravità. Un esempio di interazione minore è quello dato da una galassia che disturba uno dei bracci principali di un’altra galassia; un esempio di interazione maggiore è invece dato dalle galassie in collisione. NGC 4438 e la NGC 4435, adesso però ditemi… non vi sembrano due occhi? Infatti sono note anche come Galassie degli Occhi, in passato si sono “avvicinate” più o meno a 16.000 anni luce l’una dall’altra, così le forze gravitazionali hanno sottratto del materiale cioè polvere e gas da ognuna delle due.

Ed ora guardate per favore la foto della mia amica Lùcia… ed osservate la M88, … sapete perché questa galassia è davvero particolare?? Bravissimi, lo sapevo che potevo contare sulla vostra competenza, vero, questa galassia è a spirale, ed ha bracci ben definiti e simmetrici, nonostante faccia parte dell’ammasso di galassie della Vergine, appare nella vicina costellazione di Chioma di Berenice.

M88 è davvero particolare perché ospita un nucleo galattico attivo, il che significa che la regione centrale della galassia è più luminosa del resto dell’oggetto, pensate che la sua magnitudine è di 10.4.

Volete sapere il segreto più importante??? … Nel suo nucleo risiede un buco nero che si stima contenga 100 milioni di masse solari. Questa galassia contiene circa 400 miliardi di stelle e si sta allontanando dalla nostra Via Lattea, seguendo l’espansione dell’Universo.


Markarian_RASA_M88
L’immagine mostra M 88 nota anche come NGC 4501, è una galassia a spirale visibile nella costellazione della Chioma di Berenice. Credit: Lúcia Bartek

Ed ora permettetemi di mostrarvi una carrellata di immagini davvero spettacolari!! Sono state ricavate con dei “ritagli” digitali dalla foto originale dell’astrofotografa Lúcia Bartek, per facilitare la visione delle loro meravigliose e coloratissime morfologie.




E con queste splendide immagini anche per oggi ho finito, ma ho diversi assi nella mia immensa manica… allora a presto!!!