Ritroviamo la NIRCam e la MIRI all’opera!!!
Oggi siamo alle prese di nuovo con un “strumento” davvero speciale, qual’è?? Ma come… stavolta vedo che non vi siete preparati al viaggio, è un po’ di tempo che state battendo la fiacca e non va affatto bene!!! Forza, vestitevi che si parte per un viaggio che ci porterà verso la NIRCam che è a bordo del telescopio spaziale James Webb!!!
La NIRCamLa Near-InfraRed Camera. è l’imager primario del telescopio Webb e rileva la luce delle prime stelle, delle galassie in via di formazione, la popolazione di stelle nelle galassie vicine, le giovani stelle della Via Lattea ed infine anche gli oggetti della Fascia di Kuiper. NIRCam è dotato di coronografi, strumenti che permettono agli astronomi di fotografare gli oggetti molto deboli orbitanti attorno a un oggetto centrale luminoso, come i esosistemi planetari. I coronografi di NIRCam funzionano bloccando la luce dell’oggetto più luminoso, rendendo possibile la visione di quello più debole vicino, proprio come schermare il Sole dagli occhi con una mano alzata può permettere di concentrarsi sul panorama che si ha davanti. Con questa tecnica, gli astronomi sperano di determinare le caratteristiche dei pianeti che orbitano attorno alle stelle vicine.
Ecco perché le immagini all’infrarosso sono potenti per studiare le stelle neonate e i loro outflowPotenti flussi di gas provenienti dalla stella rilelevabili negli oggetti Herbig – Haro, che sono nebulose associate alle giovani stelle in formazione.; le stelle più giovani infatti, sono invariabilmente ancora avvolte nel gas e nella polvere da cui si sono formate, e l’inziale ed intensa produzione di energia nel nucleo stellare è in grado di produrre intensi flussi di gas, la cui emissione infrarossa penetra il gas e la polvere oscuranti, rendendo gli oggetti di Herbig-Haro ideali per l’osservazione con gli strumenti infrarossi sensibili del telescopio Webb.
Il MIRI, strumento ad infrarosso medio, è una fotocamera con dei rilevatori sensibili, che permettono di vedere la luce spostata verso il rosso di galassie lontane, stelle in formazione e comete debolmente visibili, nonché oggetti nella Fascia di Kuiper. La fotocamera di MIRI fornisce immagini ad ampio campo e a banda larga che continuano l’astrofotografia mozzafiato che ha reso Hubble così universalmente ammirato. Lo spettrografo consente la spettroscopia a media risoluzione, fornendo nuovi dettagli fisici degli oggetti lontani che osserva. Ed è questo il motivo per cui la combinazione di questi due oggetti permette di dare delle fotografie incredibili.
Come potete notare queste immagini sono davvero fantastiche, e tutto questo avviene grazie alla collaborazione tra NIRCam e MIRI!!! Interessante tutto questo, vero??? A presto!!!