Come sono: Betelgeuse… (parte 2)

Il mistero di Betelgeuse

Mi piacerebbe festeggiare con voi con una bella bottiglia di Champagne! Dai… per una volta… lo ha fatto persino Betelgeuse! Non ve ne siete accorti?? Ultimamente è diventata più flebile. Sì, ha avuto un netto calo di luminosità, e lo si vede anche ad occhio nudo. Nelle immagini seguenti, si possono notare la variazione di luminiosità causata dall’espulsione di una immensa quantità di materia, che condensandosi ha oscurato la stella. Ora so che vi starete chiedendo cosa c’entra lo Champagne qui? Guardate la seconda immagine: non vi ricorda il getto che fuoriesce spumeggiando dalla bottiglia??


Betelgeuse’s surface before and during its 2019–2020, ESO
L’immagine mostra com’è cambiata la luminosità di Betelgeuse. Credit: ESO

Hubble betelgeuseoutburst
Cambiamenti nella luminosità di Betelgeuse, in seguito all’espulsione di un’ampia porzione della sua superficie visibile. Il materiale fuoriuscito si è raffreddato formando una nube di polvere che ha temporaneamente oscurato la stella, interrompendo il periodo di oscillazione di 400 giorni della stella, misurato dagli astronomi per più di 200 anni. Crediti: NASA, ESA, Elizabeth Wheatley (STScI)

Inolte il diametro di Betelgeuse è diminuito nel ventennio 1990 – 2010. Questi complessi fenomeni rendono difficile fare previsioni sull’eventuale ed “imminente” esplosione della stella come supernova; alcuni astronomi ipotizzano che la causa di questa variazione luminosa sia dovuta ad un collasso gravitazionale, mentre perdite di massa come quella verificatasi in questi anni potrebbero far oscillare l’interno della stella come un cumulo di gelatina. Tutto ciò influisce proprio su quanto accade a stelle di questo tipo al termine della loro evoluzione.

Nello stesso periodo la stella é stata catturata a sorpresa dal satellite meteo giapponese Himawari-8. Infatti i ricercatori dell’Università di Tokyo si sono accorti che l’astro compariva sullo sfondo delle foto scattate alla Terra dal satellite, che e’ riuscito così ad immortalare il notevole calo di luminosità della stella avvenuto tra 2019 e 2020, fenomeno noto appunto come “Grande Oscuramento”


Himawari, Betelgeuse
L’immagine mostra Betelgeuse ripresa per caso dalla Himawari. Credit: Taniguchi et al. 2022

Le osservazioni raccolte sono state pubblicate sulla rivista Nature Astronomy.

Il satellite Himawari-8 opera nelle lunghezze d’onda della luce visibile e dell’infrarosso, ideali per studiare il fenomeno; trovandosi al di fuori dell’atmosfera terrestre sfrutta un punto di vista privilegiato, che gli permette di avere un vantaggio rispetto ai grandi telescopi situati al suolo.


Himawari8
L’immagine artistica, mostra la sonda Himawari8-asahi. Credit: Asahi

I ricercatori guidati da Daisuke Taniguchi hanno raccolto quattro anni e mezzo di osservazioni, inclusi i sei mesi in cui é avvenuto l’oscuramento di Betelgeuse; i dati ottenuti mostrano che la diminuzione di luminosità é stata causata in parti uguali dal raffreddamento di circa 140°C avvenuto sulla stella, e dalla condensazione di polveri dovuta al gas caldo che la circonda.

I risultati confermano le conclusioni ottenute dagli osservatori al suolo, che hanno analizzato il fenomeno. Gli studiosi hanno raccolto inoltre dati relativi ad altre quattro stelle catturate dal satellite meteorologico, suggerendo che questi strumenti potrebbero diventare preziose risorse astronomiche; secondo i ricercatori, i satelliti superano alcuni limiti dei telescopi a terra, ad esempio offrendo la possibilità di osservazioni più frequenti. In questo modo si potranno fare altre strabilianti scoperte.