Titano la luna… del signore degli anelli

La straordinaria luna di Saturno

Stasera voglio presentarvi la più grande delle lune di Saturno, Titano, giuro che non ve le metterò tutte, perché come ho detto la volta scorsa sono ben 83!! Ma questa luna è un mondo eccezionale: è più grande sia della nostra Luna che del pianeta Mercurio, e poi è l’unico ad avere un’atmosfera consistente. E tra tutti i luoghi del Sistema Solare, Titano è l’unico, oltre alla Terra, a possedere liquidi sotto forma di fiumi, laghi e mari sulla sua superficie.

Certo la sua atmosfera densa è composta principalmente da azoto circa il 95% e metano circa il 5%, con piccole quantità di altri composti ricchi di carbonio, come la Terra, ma con una pressione superficiale superiore del 50% a quella terrestre:le condizioni sono analoghe che incontra un sub immerso ad una profondità di 15 m. Su Titano ci sono nuvole, pioggia, fiumi, laghi e mari di idrocarburi liquidi come metano ed etano. I mari più grandi sono profondi centinaia di metri e larghi centinaia di chilometri. Inoltre esiste una crosta di ghiaccio d’acqua, al di sotto della quale si trova un oceano più liquido, composto principalmente da acqua e non da metano. Poiché Titano è meno massiccio della Terra, la sua gravità non trattiene l’involucro gassoso con la stessa forza, per cui l’atmosfera si estende a un’altitudine 10 volte superiore a quella terrestre, quasi 600 Km nello spazio.

Come avete capito, questa mastodontica luna è l’unico altro luogo del Sistema Solare di cui si conosca un ciclo simile a quello terrestre, in cui i liquidi piovono dalle nuvole, scorrono sulla superficie, riempiono laghi e mari ed evaporano di nuovo nel cielo come il ciclo dell’acqua terrestre.


Titan Saturno's Moon
L’immagine mostra la presenza di laghi pieni di metano liquido su Titano, le macchie scure sono interpretate come laghi in base alla loro bassissima riflettività radar e alle forme simili a quelle dei laghi, compresi i canali associati; sono state osservate più di 75 macchie, con un’estensione che vanno dai 3 Km a più di 70 Km. Credit: NASA, JPL, USGS

Titano ha un raggio di circa 2.575 Km ed è quasi il 50% più largo della nostra Luna, essa dista circa 1.2 milioni di Km da Saturno, che a sua volta dista 1.4 miliardi di Km dal Sole, o come vi dicevo l’altra volta 9.5 UA. La luce del Sole impiega circa 80 minuti per raggiungere Titano; a causa della distanza, la luce solare è circa 100 volte più debole su Saturno e Titano che sulla Terra.

La lunona, impiega 15 giorni e 22 ore per completare un’orbita completa di Saturno, ed è anche bloccata marealmente in rotazione sincrona col suo pianeta, il che significa che, come la Luna della Terra, Titano mostra sempre la stessa faccia durante la sua orbita. Ma volete sapere una curiosità? Certo che la volete sapere anche su Titano ci sono le stagioni… che durano più o meno più di sette anni terrestri e ricordatevi che un anno dura ben 29 anni terrestri.


Ligeia Mare on Saturn's moon Titan.
L’immagine mostra l’evoluzione di una caratteristica transitoria nel grande mare di idrocarburi denominato Ligeia Mare di Titano. Credit: NASA/JPL-Caltech/ASI/Cornell

La superficie di Titano è uno dei luoghi più simili alla Terra nel sistema solare, anche se a temperature molto più fredde e con una chimica diversa. Qui è così freddoSulla superficie ci sono -179°C. che il ghiaccio d’acqua svolge il ruolo di roccia; anche su questa luna potrebbero esserci attività vulcaniche, ma con acqua liquida invece di roccia fusa come “lava”, che potrebbe provenire dall’oceano di acqua liquida che si presume sia situato in un guscio interno. La superficie di Titano è scolpita dal flusso di metano ed etano, che scava canali fluviali e riempie grandi laghi di gas naturale liquido. Nessun altro mondo del Sistema Solare, a parte la Terra, presenta questo tipo di ciclo idrogeologico sulla sua superficie.


Titan inside
L’immagine mostra il modello della struttura interna di Titano, dove si possono notare: nucleo costituito interamente da rocce contenenti acqua e un oceano sotterraneo di acqua liquida. Il mantello, in questa immagine, è costituito da strati ghiacciati, uno strato di ghiaccio ad alta pressione più vicino al nucleo e un guscio di ghiaccio esterno sopra l’oceano subsuperficiale. Credit: NASA A. D. Fortes/UCL/STFC

Vaste regioni di dune scure si estendono sul paesaggio, principalmente intorno alle regioni equatoriali, dove la “sabbia” è composta da grani di idrocarburi scuri, che assomigliano più o meno ai fondi del caffè; l’aspetto di queste collinette alte e lineari è simile a quello del deserto della Namibia, in Africa. Titano ha pochi crateri da impatto visibili, il che significa che la sua superficie deve essere relativamente giovane e che una qualche combinazione di processi cancella le prove degli impatti nel corso del tempo. Anche la Terra è simile in questo aspetto: i crateri sul nostro pianeta sono cancellati dalle forze incessanti del liquido che scorre (l’acqua, nel caso della Terra), dal vento e dal riciclo della crosta attraverso la tettonica a placche. Queste forze sono presenti anche su Titano, in forme modificate; in particolare, le forze tettoniche, ossia il movimento del suolo dovuto alle pressioni provenienti dal sottosuolo, sembrano essere all’opera sulla luna ghiacciata, anche se gli scienziati non vedono prove di placche come sulla Terra.


Titan infrared
Queste sei immagini all’infrarosso della luna di Saturno, Titano rappresentano alcune delle viste globali più chiare, sono state create utilizzando 13 anni di dati acquisiti dallo strumento Visual and Infrared Mapping Spectrometer (VIMS) a bordo della sonda Cassini della NASA. Credit: NASA/JPL-Caltech/Stéphane Le Mouélic, University of Nantes, Virginia Pasek, University of Arizona

Ora, anche gli astronomi non sono ben sicuri sull’origine di Titano, ma tuttavia, la sua atmosfera fornisce degli indizi: gli strumenti della Cassini-Huygens dell’ESA e della NASA, hanno rilevato un contenuto degli isotopi azoto -14 e azoto-15 analogo a quello delle comete provenienti dalla nube di OortUn insieme di forma sferica formato da centinaia di miliardi di corpi ghiacciati che si pensa orbitino intorno al Sole a una distanza compresa tra 5.000 e 100.000 Unità Astronomiche dal Sole; la Terra si trova a circa un’unità astronomica dal Sole, circa 150 milioni di Km., suggerendo che i “mattoni” della luna si siano formati presto nella storia del Sistema Solare, nello originale disco freddo di gas e polveri che ha formato il SoleChiamato nebulosa protosolare., piuttosto che nel disco più caldo di materiale da cui si è formato successivamente SaturnoChiamato sub-nebulosa di Saturno..

Direi che per Titano è tutto… se ci saranno nuove scoperte prometto che sarete i primi a saperlo!!!

A presto!!!

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