La nebulosa variabile McNeil

Nella costellazione di Orione, vicino ad Alnitak troviamo la McNeil

La nebulosa variabile di McNeil è stata scoperta in anni recenti (18 anni fa), da un astronomo non professionista. Non visibile senza una modesta strumentazione, si trova nella costellazione di Orione, nelle immediate vicinanze di Alnitak (la prima stella partendo da est della Cintura); inquadrando con uno strumento a focale corta ed un oculare con meno di 100 ingrandimenti la regione a nord-est di Alnitak in direzione nord-est troviamo Messier 78, altra nebulosa a riflessione, ed al suo interno la nebulosa variabile di McNeil.

La luminosità della nebulosa McNeil varia in modo casuale, ossia senza una periodicità fissa, a causa delle condizioni dell’ambiente spaziale che la caratterizzano, governato dall’attività della protostella V1647 Orionis. Questa giovane stella illumina e rifornisce la nebulosa con le polveri interstellari ed il gas che emette continuamente in questa fase iniziale della sua vita.

In immagini fotografiche e CCD riprese dagli anni ’50 sino ai primi anni ’90 del secolo scorso, della nebulosa non c’è traccia; la sua comparsa improvvisa, viene spiegata attribuendola ad un evento esplosivo della stella V1647 Ori, emettendo il materiale nebulare e rendendola visibile nello spettro ottico.

Ho ripreso questa immagine molti anni fa (2010), utilizzando un rifrattore apocromatico Pentax al fuoco diretto (diametro 75 mm. e focale 500 mm.) ed una telecamera CCD Meade DSI II Pro (priva di sistema di raffreddamento termoelettrico); l’immagine è ruotata di circa 70° in senso antiorario rispetto a quella in apertura dell’articolo di provenienza ESO.

Poichè l’oggetto principale della ripresa era la nebulosa M78, visibile al centro dell’immagine, la focale corta non ha permesso di registrare la struttura della nebulosa in dettaglio. Si tratta comunque di un oggetto abbastanza facile da riprendere, sia per la sua magnitudine (strumentale) abbastanza elevata, tra 15 e 16, sia per la regione del cielo in cui è situata, poiché alle nostre latitudini (44- 45 gradi) la costellazione di Orione è visibilissima, situata a metà strada tra l’orizzonte e zenith locale.


Messier 78 e la nebulosa variabile McNeil
La nebulosa variabile McNeil. Media di 10 immagini ed esposizione totale di 280 secondi. Il cerchio rosso evidenzia la nebulosa. Credit Renato Polloni