Astrofotografia da luoghi remoti

Uno sguardo da un luogo remoto… il Gorda

La capanna Gorda è un luogo privilegiato per astronomi e appassionati dell’osservazione del cielo. Trovandosi in un luogo aperto, in quota, ed esente da inquinamento luminoso lo rende uno dei posti migliori in Ticino da visitare per vivere una notte stellata.

Oltre all’osservazione del cielo profondo, è possibile immortalare galassie e nebulose in tutto il loro splendore con una semplice fotocamera digitale. Ci sono oggetti che vale davvero la pena fotografare solo in luoghi lontani dalle città poiché contengono molti colori e l’inquinamento luminoso li nasconde troppo per essere percepiti dal sensore della fotocamera.

In città si possono fotografare determinati oggetti quali nebulose ad emissione applicando filtri appositi a banda stretta o antinquinamento, ma per oggetti quali galassie o nebulose a riflessione questi filtri possono risultare penalizzanti. 

L’immagine in apertura dell’articolo mostra una regione del cielo particolarmente illuminata, contenente le nebulose Laguna e Trifida ed è stata ripresa con le seguenti modalità:

  • Camera: Canon Ra
  • Obiettivo: Samyang 135mm f/2 – f/22 ED UMC
  • Inseguitore: iOptron SkyGuider Pro
  • Pose RGB: 45x120s @ISO1000 (f/4)
  • Pose Dark Frames : 12x120s 
  • Pose Bias Frames : 20×1/8000s
  • Esposizione totale: 1.5h

Questa è una tipica zona della Via Lattea che vale la pena fotografare in luoghi remoti per ottenere tutte le sue sfumature. 

Un altro grande vantaggio di fotografare oggetti del cielo da posti senza inquinamento è la post-produzione delle riprese. Se una fotografia digitale non contiene inquinamento luminoso ed è stata realizzata senza filtri, si avranno molti meno problemi di bilanciamento di colore, rimozione del fondo cielo, aloni, e via dicendo.

L’astrofotografia necessita normalmente di parecchio lavoro con vari programmi al computer a dipendenza della difficoltà e del numero di pose effettuate, ma se si deve sviluppare una foto a colori presa in buone condizioni il tempo di post-produzione diminuisce drasticamente:


Nord America
L’immagine mostra la Nebulosa Nord America (NGC7000) senza filtri. Credit: Mattia Conte.

Dettagli:

  • Camera: Canon Ra
  • Obiettivo: Samyang 135mm f/2 – f/22 ED UMC
  • Inseguitore: iOptron SkyGuider Pro
  • Pose RGB: 37x150s @ISO6400 (f/8)
  • Pose Dark Frames : 20x150s 
  • Pose Bias Frames : 20×1/8000s
  • Esposizione totale: 1.25h

La post-produzione della regione della nebulosa Nord America nella costellazione del Cigno sopra illustrata è durata meno di mezz’ora e solo consisteva in sovrapposizione delle esposizioni, una leggera rimozione del fondo cielo, aumento del contrasto e livellamento delle luci/ombre.

Non solo fotografie e tecnica, trovarsi in un punto remoto durante una bella notte stellata ad ascoltare gli animali è un’esperienza da assaporare sia per chi vuole riflettere che per gli amanti di natura e tranquillità.