Un viaggio emozionante sulla Horsehead Nebula

La Horsehead Nebula, la nebulosa oscura e i suoi fantastici segreti

Belle anime, finalmente siete arrivati!!! Vi stavo aspettando, dai che dobbiamo partire per un viaggio davvero straordinario all’interno del nostro misterioso Universo!!!

Come sempre non ho resistito, appena ho visto queste immagini sono rimasta affascinata, e non potevo non mostrarvele.

Siamo in Barnard 33 o B33, una densa regione conosciuta col nome di nube molecolare di Orione B, una nebulosa davvero oscura, formata dal collasso di una nube interstellare di materiale che sta formando nuove stelle. Esattamente al centro della costellazione di Orione Il Cacciatore., e noi per praticità questa nebulosa la chiamiamo Testa di Cavallo o Horsehead Nebula, a 1.300 anni luce di distanza dalla Terra. E dalle sue potenti onde turbolente di gas e polvere, il Telescopio Webb è riuscito a catturare il bordo della parte superiore della struttura che caratterizza la nebulosa.



La luce UVUltravioletta che proviene da giovani stelle massicce crea un’area calda all’interno delle nubi in cui queste ultime sono nate. E qui vi devo fare una precisazione

La radiazione UV influenza fortemente la chimica di queste regioni e agisce come una significativa fonte di calore.

In queste zone il gas interstellare è abbastanza denso da rimanere per lo più neutro, ma non abbastanza da impedire la penetrazione della luce UV proveniente da stelle massicce. La luce emessa da queste regioni, fornisce uno strumento unico per studiare i processi fisici e chimici, che guidano l’evoluzione della materia interstellare dall’inizio della loro energica formazione stellare fino ai giorni nostri.



Il video dell’ESA,ci porta in un bellissimo viaggio all’interno dell’Universo col Telescopio Webb, mostrandoci la bellissima Nebulosa Testa di Cavallo. Credit: ESA,NASA, CSA, Karl Misselt (University of Arizona), Alain Abergel (IAS, CNRS)

Ora vi vorrei dire una cosa davvero importante, la Nebulosa Testa di Cavallo è nota anche come Barnard 33 o B33, ed è stata scoperta nel 1888 da una donna astronoma!!! Il nome di questa signora???

Williamina Paton Stevens Fleming,1857 – 1911. nota per la classificazione degli spettri stellari e per la luminosità variabile delle stelle, la nostra astronoma scoprì 52 nebulose, 10 novae e centinaia di stelle variabili. Cè una cosa che vi vorrei far notare, il “signor” William Pickering cercò di nascondere la scoperta e il “signor” John Dreyer cancellò il nome di Williamina dal primo dei due Index Catalogue, così che gli oggetti risultarono scoperti da altri astronomi; ma fortunatamente nella seconda edizione del catalogo il nome della Fleming riapparve magicamente.

Dopodiché Williamina fu messa a capo di un gruppo di decine di donne incaricate di eseguire delle classificazioni matematiche, riservandosi di editare le pubblicazioni dell’osservatorio.

E anche per questa volta ho terminato!!! Alla prossima con altre storie!!!