L’esplosione della galassia NGC 4383 nell’ammasso della Vergine
Eccovi qui per un nuovo ed emozionante viaggio all’interno del nostro Universo!!! Cosa ne dite di partire immediatamente, per una nuova ed emozionante avventura?
Oggi vi voglio portare all’interno della Chioma di Berenice, costellazione del cielo boreale a Sud Est dell’Orsa Maggiore, dove si trova un oggetto NGC. Sì, avete ragione è la galassia NGC 4383!!!
Questa galassia, appartenente all’ammasso di galassie nella vicina costellazione della Vergine, ultimamente è decisamente strana, perché sta mostrando un’emissione di gas davvero enorme; la luce per notorietà è velocissima, si sa, ma per attraversare questa nube ci impiegherebbe 20.000 anni… Notevole no, come grandezza?
Questa emissione di gas, è il risultato di incredibili esplosioni di idrogeno ed elementi pesanti, all’interno della galassia. Volete sapere quanto questa massa è grande?? Il volume di questo enorme guazzabuglio di materiale è di 50 milioni di soli più o meno… davvero esagerato!!!
Mi sa che ora siete molto curiosi di sapere come funziona, vero??? Ok sedetevi, ma sarò brevissima… almeno lo spero!!
Prima di tutto vi devo raccontare di una collaborazione chiamata MAUVEÈ un programma tra Very Large Telescope dell’European Southern Observatory, VLT/MUSE e ALMA volta a tracciare l’influenza dell’ambiente sul ciclo di formazione del gas che da vita alle stelle. situato a nord del Cile, che mira a comprendere il processo di formazione stellare, nell’ammasso della Vergine.
Gli astronomi che hanno analizzato i dati si sono accorti che l’outflowEnormi quantità di materiale in veloce allontanamento dalle regioni nucleari delle galassie, con velocità da circa un centesimo fino a un decimo della velocità della luce. prodotto da NGC 4383, è davvero particolare, perché viene alimentato da uno dei dischi più ricchi di H ILa regione acca primo, identifica una classe di nubi interstellari, costituita da idrogeno neutro monoatomico, appunto H I. della Vergine.

La formazione stellare nelle galassie procede secondo un equilibrio autoregolato di accrezione, consumo ed espulsione di gas tra il mezzo interstellareISM, InterStellar Medium è il materiale rarefatto costituito da gas e polvere che si trova tra le stelle all’interno di una galassia. il mezzo circumgalatticoCGM Circum Galactic Medium è l’alone di gas caldissimo che circonda le galassie. e il mezzo intergalattico.È lo spazio fisico interposto tra le galassie. Di solito libero da polveri e detriti.
Comunque i dati di MUSE hanno rivelato che il gas emesso da NGC 4383 contiene anche ossigeno in fase gassosa, con una abbondanza leggermente più elevata rispetto a quella del disco, ma inferiore a quella dello starburst centrale, evidenziando il contributo del mescolamento tra il gas espulso dal nucleo e quello trascinato.
Per cui gli astronomi stimano che la nostra NGC 4383, fornirà un’utile base per quantificare il ruolo degli outflow all’interno dell’ammasso della Vergine.
E anche stavolta è tutto!!! A prestissimo!!!!