I capricci del Sole

Le grandi eruzioni solari del Sole

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Eccovi, incomincia a fare frescolino, per cui oggi vi voglio portare a fare un giro sul Sole, in questi periodi ci sta facendo vedere che esiste e che vuole dare il suo contributo alla nostra vita. Un giorno il geologo scozzese Archibald Geikie scrisse: “Il presente è la chiave del passato”… frase davvero interessante se la analizzassimo bene!!! In effetti gli eventi che ultimamente il nostro Sole ci offre oggi sono davvero particolari.

Ed ora vi voglio dire il perché trovo questa frase davvero stimolante, il 4 ottobre il Sole ha emesso un gran bel brillamento solare… no, non come quello del 1859 dell’evento di Carrington,Evento che produsse i suoi effetti su tutta la Terra dal 28 agosto al 2 settembre. La tempesta provocò notevoli disturbi all’allora recente tecnologia del telegrafo, causando l’interruzione delle linee telegrafiche per 14 ore, e produsse un’aurora boreale visibile anche a latitudini inusuali ad esempio a Roma, in Giamaica, alle Hawaii ed anche a Cuba. per cui non vi dovete spaventare, ma questo evento potrebbe elargirci una straordinaria aurora boreale.

Devo dirvi che le eruzioni Solari hanno un ciclo di 11 anni più o meno, e il 2024 è l’anno in cui il nostro Sole è vicino al massimo di questo ciclo, ecco perché si possono notare spesso macchie e brillamenti solari.


Notate nel video l’importante brillamento solare del 4 ottobre 2024 ripreso dalla Solar Dynamics Observarory. Credit SDO, NASA

Gli astronomi in questi anni hanno classificato la forza di questi brillamenti in base all’intensità dei raggi X che vengono espulsi dal Sole, le varie categorie sono il doppio della precedente e vengono numerate in base al livello di potenza… ora cerco di spiegarvi meglio: un brillamento di intensità X2 è due volte più potente di un X1 e metà di un X3… tutto chiaro??

Il “nostro” brillamento è di categoria X9, certo è davvero potente, ma non come quello che ha provocato un blackout nel 1989 in Quebec che era di intensità X15, o quello del 2003 che fortunatamente ha mancato la Terra, quello era di grado X28, l’evento Carrington venne stimato dagli studiosi un X45.

Comunque il nostro X9 penso che ci offrirà un bellissimo spettacolo di luci aurorali, vedrete sarà davvero fantastico!!!

Volete sapere cosa succede quando le particelle cariche rilasciate dal brillamento raggiungeranno la magnetosfera terrestre? Beh, molte di esse saranno catturate dal nostro campo magnetico e si muoveranno a spirale lungo le linee di campo per colpire l’atmosfera terrestre nelle regioni polari. L’impatto scatenerà i sottili e bellissimi spettacoli di luce noti come aurore.

E se vivete abbastanza lontano dall’equatore, e mi sembra di si, ma non si sa mai… potreste essere in grado di vederle nei prossimi giorni. Se vi va di conoscere le vostre possibilità, potete consultare lo Space Weather Prediction Center della National Oceanic and Atmospheric Administration.


Sun
Osservate le immagini del Solar Dynamics Observatory della NASA, che evidenziano l’aspetto del Sole durante il minimo (a sinistra, dicembre 2019) rispetto al massimo solare (a destra, maggio 2024). Queste immagini rivelano le regioni attive del Sole, più frequenti durante il massimo solare. Credit: NASA, SDO

Con quest’ultima immagine ho proprio voluto sottolineare i differenti aspetti del Sole, nei suoi cicli naturali di bassa e alta attività.

Se ci saranno novità vi avviserò!!! Buona giornata a tutti!!!