Nuovo studio spettroscopico dell’IRTF rivela il colore blu dell’asteroide 2 Pallas
Dall’IRTFNASA Infrared Telescope Facility. alle Hawaii è stato condotto un nuovo studio spettrograficoStudio dell’interazione tra la materia e la radiazione elettromagnetica attraverso la misura di uno spettro elettromagnetico. È usato in astronomia per comprendere composizione chimica, temperatura, massa, densità, distanza, luminosità di un corpo celeste. di 2 Pallas.
2 Pallas è il terzoDopo Cerere e Vesta. più grande asteroide del Sistema Solare, posizionato nella Cintura degli AsteroidiRegione del Sistema Solare situata tra le orbite di Marte e di Giove, dove si trovano un gran numero di asteroidi.. Per intenderci, è quell’asteroide che assomiglia un po’ ad una pallina da golf!
Oltre a 2 Pallas, che misura 513 km di diametro, il gruppo di astronomi che ha condotto questa ricerca ha analizzato anche alcuni membri della sua “famiglia” di asteroidi, composta da oltre 300 oggetti, tutti con diametri più piccoli di 20 km.
Una famiglia di asteroidi si forma quando il corpo “genitore” viene colpito da un altro grande oggetto, provocandone la frammentazione totale o parziale. I nuovi piccoli asteroidi che ne derivano si dispongono a loro volta in orbite non troppo lontane da quella dell’oggetto principale dal quale sono stati generati.
In comune con l’asteroide “genitore”, questi mantengono alcune caratteristiche come l’eccentricità orbitale, la velocità e, soprattutto, il profilo spettroscopico, la cui analisi permette di suddividerli in diverse categorie, in base alla loro composizione.
2 Pallas risulta essere bluVisibile però solamente con uno spettrografo, non ad occhio nudo., collocandosi quindi nella categoria tipo-B,Una speciale versione di asteroidi carboniosi del tipo-C, con l’aggiunta di una particolare colorazione bluastra.. corrispondente grossomodo al 4% del totale degli asteroidi conosciuti dagli scienziati, rendendo dunque 2 Pallas da tempo un buon esempio di questa rara tipologia di oggetti.
In questa nuova ricerca sono stati analizzati anche 23 piccoli asteroidi che compongono la sua famiglia, utilizzando lo strumento NIRNear Infrared Camera. dell’ IRTF, per indagare nella lunghezze d’onda del vicino infrarosso.
I profili spettrografici emersi, sebbene prevalentemente simili a quello di 2 Pallas, si allontanano anch’essi da quelli tipici della categoria. Alcuni di questi si avvicinano ai meteoriti rocciosi CY e CI, conosciuti per avere subito, nel corso della loro storia, trasformazioni dovute all’azione dell’acqua e del calore. Altri invece hanno profili spettrografici più vicini a quelli dei meteoriti CM e CK, trasformati prevalentemente solo dall’acqua.
Gli scienziati responsabili di questo studio sono propensi a credere che 2 Pallas e la sua famiglia di asteroidi siano composti da materiali idrati. Questo significa che contengono “acqua” a livello molecolare, questo spiegherebbe perché la nostra “pallina da golf” presenta emissioni nello spettro blu della luce visibile.
Le analisi spettrografiche permettono di analizzare gli asteroidi direttamente dalla Terra. Infatti, nell’esempio di 2 Pallas e degli asteroidi che compongono la sua famiglia, l’inclinazione di 34°.8 della loro orbita li rende molto difficili da raggiungere con una missione spaziale.
Tuttavia, in questo caso gli scienziati ovviano a questo problema anche utilizzando un altro stratagemma. Entra qui in gioco 3200 Phaethon, un asteroide ritenuto essere parte di quella stessa famiglia, ma che probabilmente ad un certo punto della sua storia è stato “scacciato”, in seguito ad una collisione, e si trova ora più nelle vicinanze del nostro pianeta. L’analisi di 3200 Phaethon presenta infatti un profilo spettrografico molto simile a quello della “famiglia Pallas”, compreso il colore blu, rendendolo così un ottimo candidato, più vicino a noi, per approfondire le nostre conoscenze su questo tipo di asteroidi attraverso una ipotetica missione robotica.
In realtà una missioneProposta all’interno del programma NASA SIMPLEx per lo studio dei corpi celesti del Sistema Solare attraverso missioni che utilizzano piccoli veicoli spaziali. che prevedeva un sorvolo dello stesso 2 Pallas era già stata proposta alla NASA dall’Arizona State University, nel 2018, ma era stata successivamente scartata. Non è detto che non venga magari riproposta nuovamente in futuro.
Noi, al solito, rimaniamo fiduciosi in attesa di ulteriori sviluppi!
