ALMA e le stelle

Il Telescopio ALMA e le “sue ” stelle

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Oggi cari i miei viaggiatori vi voglio portare da ALMA per farvi scoprire come le stelle nascono e poi brillano, siete pronti per partire per il deserto dell’Atacama??? Allora veloci e allacciate le cinture che decolliamo!!!

ALMA come ben sapete è un telescopio formidabile programmato per esaminare un numero di regioni in formazione stellare… come che cosa sono le stelle??? Ma ve ne ho parlato… forse molto tempo fa… vero, ma ho lasciato il link che così fate un ripasso, comunque giusto per darvi una rinfrescatina, gli astri sono degli enormi globi di plasma, e praticamente sono i “reattori fusione” che fanno brillare il nostro immenso Universo. Come si formano??? Quello che certamente sappiamo, è che si creano da colossali nubi di gas e polvere, che cedendo “rilasciano” frammenti più piccoli… pero’ non tutti i corpi celesti funzionano così, cioè “usando” idrogeno ed elio e piccole quantità di elementi più pesanti per creare le stelle, alcune volte esse si creano con composizioni diverse, però come tutto ciò accada… è rimasto sempre un piccolo mistero.

Ma ora vi voglio spiegare che cosa centra ALMA in tutto questo!!!

Come ben sapete, l’Atacama Large Millimeter/Submillimeter Array o ALMA per noi, con le sue 66 antenne, ci aiuta o perlomeno aiuta i nostri astronomi ad osservare in modo molto più ampio le nursery stellari, e un progetto chiamato ALMAGAL fornisce nuove spiegazioni sulla formazione delle “nuove” generazioni di stelle che si stanno sviluppando nella nostra Via Lattea. Tutto questo in modo così dettagliato che quasi non ci si può credere.


ALMAGAL
L’immagine mostra un collage di molti dei giovani ammassi stellari osservati con ALMA nell’ambito della survey ALMAGAL. Credit: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)/S. Molinari et al.

Volete sapere che cosa ha “proposto” ALMA ai nostri astronomi dal lasciarli basiti???

Vi posso dire che ALMAGAL ha osservato 6.000 nuclei e 800 ammassi nella Via Lattea, rivelando intuizioni fondamentali:

Non tutte le regioni di formazione stellare sono uguali.
Una maggiore quantità di materiale porta a una più grande creazione di astri, e gli ammassi massicci generano nuclei più numerosi e più grandi, alimentando così la crescita stellare.
Così i “frammenti” si evolvono nel tempo, inizialmente circolari, diventano più intricati man mano che si suddividono in nuclei. Alcuni ammassi massicci rimangono ininterrotti, probabilmente perché sono ancora giovani.


Orion Nebula, ALMA
La spettacolare immagine che osservate, mostra una parte della famosa Nebulosa di Orione, una regione di formazione stellare a circa 1350 anni luce dalla nostra Terra. Credit: ESO/H. Drass/ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)/A. Hacar

Così Osservando diverse regioni con differenti età, il progetto ALMAGAL sta vagliando queste Nursery per scoprire quali siano davvero i meccanismi che possono giustificare gli importanti risultati raggiunti fino a questo momento. E io prometto che vi aggiornerò appena ne saprò di più!!!

A presto!!!